Il nostro amico Alessio Ricci di Roma ci spiega come si è trovato, lungo le coste del litorale Romano, con la tavola da surf firmata da Bradley, la Gladiator LC6.
NOME: ALESSIO RICCI
RESIDENZA: LAZIO
SPOT FREQUENTATI: COSTA LAZIALE , SPESSO SPOT DEL SUD LAZIO, TRIP IN ITALIA
LIVELLO: INTERMEDIO-AVANZATO
Uso questa tavola da surf, la Gladiator LC6 by Christian Bradley, da circa un annetto e devo dire che mi trovo molto bene. L’EPS e epoxy garantiscono un’ottima galleggiabilità e un peso ridotto, quindi la tavola risulta molto reattiva, parte facilmente e garantisce un’ottima manovrabilità.
Personalmente sono alto 1.65cm per peso 62kg ed ho preso una Gladiator: misure 5’9’’ – 19 ½ – 2 5/16 con litraggio di 27,6.
È una tavola da surf che consiglio al surfista mediterraneo di livello intermedio/esperto pur avendo un range di utilizzo molto ampio. Personalmente la uso, sia con le onde di casa ( Anzio/Nettuno), dagli 0.8m al 1.5m, sia con quelle oceaniche sopra i 2.5m.
COME VA LA GLADIATOR DI BRADLEY?
Una cosa di sicuro che posso dire su questa tavola da surf è che entra in crisi con onde sotto i 0.8m; laddove, pur riuscendo nella partenza, fatica poi nel prendere e mantenere la velocità.
Di contro, non la consiglierei per un surf su onde ripide, tubanti e particolarmente veloci, in quanto, provandola in queste situazioni, la sensazione che ho avuto è che i rail non lavorano bene con pareti e onde di questo tipo.
Nel complesso è una tavola da surf che consiglierei nel suo complesso, anche se nuova di certo ha un prezzo molto alto, forse troppo. Un elemento tecnico che non ho apprezzato, è che nonostante i rinforzi in carbonio, la tavola è molto fragile e si ammacca molto facilmente.
